Domande su Gioia 3a BCG?

Con i versamenti nel pilastro 3a investite nel vostro futuro: abitazione di proprietà, indipendenza, trasferimento all’estero o sicurezza nel lungo termine. Allo stesso tempo risparmiante sulle imposte, perché gli importi versati sono deducibili dal reddito imponibile.

Se avete domande sul tema «Previdenza e pilastro 3a» potete contattare la vostra/il vostro consulente oppure il nostro Centro di competenza servizio clienti e-banking.

Il Consiglio federale è incaricato di modificare l’articolo 82 della Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP) e le relative disposizioni d’ordinanza. Le persone con un reddito soggetto all’AVS che in anni precedenti non sono riuscite affatto o sono riuscite soltanto in parte a versare contributi al pilastro 3a, hanno la possibilità di recuperare tali versamenti (ogni cinque anni). La somma del versamento è integralmente deducibile dal reddito imponibile nell’anno del riscatto. Tuttavia non si sa ancora da quando ciò sarà possibile.

Sì, è possibile avere più conti del pilastro 3a. Non c’è limite al numero di conti, siano essi tenuti presso la stessa banca o in vari istituti. Tuttavia occorre tenere presente che alcune amministrazioni cantonali delle contribuzioni limitano il numero di conti del pilastro 3a. Inoltre occorre considerare che la somma dei versamenti ripartiti su tutti i conti non può superare l’importo annuo massimo consentito (scheda degli importi massimi del pilastro 3a).

È opportuno avere più conti del pilastro 3a perché sul prelievo (rimborso) dal conto 3a si applica un’imposta sul capitale una tantum, che dipende dall’ammontare dell’importo prelevato. Maggiore è l’importo e più alta è l’aliquota percentuale. Per questo conviene avere più conti del pilastro 3a da cui effettuare prelievi scaglionati in diversi anni, per evitare la progressione dell’imposta. Tuttavia non è opportuno avere più di cinque conti del pilastro 3a.

Dimostrando di proseguire l’attività lucrativa oltre l’età ordinaria di pensionamento (64 anni per le donne e 65 per gli uomini), è possibile continuare i versamenti nel pilastro 3a per un massimo di cinque anni.